Tecnica di mapping di proiezione sviluppata per ridurre le ombre
21 novembre 2018
dall'Università di Osaka
I sistemi di project mapping che proiettano immagini su superfici curve di varie dimensioni che vanno dagli edifici ai fiori sono stati utilizzati per le arti scenografiche e moderne già a partire dalla fine del secolo. I sistemi sono ampiamente utilizzati non solo per eventi di intrattenimento, ma anche nella pratica clinica e nello sviluppo tecnologico.
Proiettando immagini su una superficie da un'ampia gamma di direzioni, un gruppo di ricercatori guidati da Kosuke Sato dell'Università di Osaka ha sviluppato un sistema di proiezione in cui vengono proiettate poche ombre sulla superficie di proiezione anche quando la superficie è occlusa da un oggetto.
Questa tecnologia è stata selezionata come tecnologia innovativa dalla Digital Content Association of Japan ed è stata esposta al Digital Content Expo dal 14 novembre al 16 novembre 2018 a Chiba, in Giappone.
Nei sistemi di mapping di proiezione, le immagini proiettate diventano invisibili quando la luce proveniente da un proiettore viene bloccata. Per questo motivo c'era una limitazione nell'uso dei sistemi di mapping: non doveva esserci nulla tra il proiettore e la superficie di proiezione. Cioè, la capacità della mappatura di proiezione di cambiare l'aspetto e la presenza fisica degli oggetti a piacimento non è stata pienamente dimostrata.
Ispirato da un sistema di luce chirurgica che non proietta ombre sul corpo dei pazienti nella pratica clinica, questo gruppo ha utilizzato uno speciale sistema ottico costituito da specchi verticali posizionati metodicamente. Questo sistema ottico viene generalmente utilizzato per formare immagini a mezz'aria e consente di ingrandire l'apertura del proiettore fino a decine di centimetri quadrati.
Utilizzando questo sistema ottico per proiettare immagini a mezz'aria sulla superficie di proiezione, questo gruppo ha inventato un nuovo meccanismo per la mappatura della proiezione: un meccanismo per far luce sulla superficie di proiezione da varie direzioni.
Daisuke Iwai, professore associato nel gruppo di ricerca, afferma: "In questo nuovo sistema, la visibilità delle immagini proiettate non è inibita anche quando si tocca la superficie di proiezione, quindi verrà utilizzata per pubblicità e mostre di mapping di proiezione efficaci che consentono agli esseri umani interazione. Poiché le immagini guida possono essere proiettate sull'area operativa del corpo del paziente senza alcuna perdita di informazioni dovuta all'occlusione delle immagini, questo sistema può essere utilizzato anche come strumento di supporto alle operazioni."
Fornito dall'Università di Osaka
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